Una lunga notte nella chiesa di San Martino

Appuntamento dedicato a musica, arte, lettura a San Martino, venerdì 6 giugno

Per la Lunga notte delle chiese, evento nazionale, la chiesa di San Martino (Sala d’arte Domenico Beccafumi) ospita una serata dedicata a musica, arte e lettura. L’appuntamento, ad ingresso gratuito, è per venerdì 6 giugno (dalle 21,30 alle 23). Si alterneranno i musicisti Alberto Terrosi e Jonathan Mazzei, l’artista Juri Aggravi, quindi Martina Belvisi e Maria Pina Ruiu, che leggeranno dei brani. La regia è di Gabriele Valentini. Quest’anno, il tema delle espressioni artistiche è: “abbracciami”. Un gesto semplicissimo, ma di straordinaria forza espressiva, l’abbraccio comunica con immediatezza la disponibilità di entrare in relazione con l’altro e di creare le condizioni che consentono di superare la naturale inclinazione a difendere il proprio spazio personale.

Nella “notte” sarteanese sono previste musiche e la lettura di Hibuki, un racconto di Gabriele Valentini, dedicato a un peluche inventato nel 2006 e destinato a curare i traumi dei bambini vittime di guerra. «La prima cosa che fanno i bambini quando prendono in mano un cagnolino Hibuki è abbracciarlo. Si legano immediatamente a lui». «E quando chiedi al bambino come si sente Hibuki risponde: “è triste”. Chiedendo il perché, lui allora proietta i suoi sentimenti sul pupazzo. Ad esempio, dirà che stanno sparando a casa di Hibuki o Hibuki ha paura che succeda qualcosa a suo padre», ha sottolineato Han-Gal, il suo inventore. Ci sarà anche la presentazione di una tela dedicata all’abbraccio, realizzata per l’occasione.

L’iniziativa, curata da Stella Severini per conto di Intrepido servizi (la società di gestione dei beni culturali del Comune di Sarteano) è inserita nel programma ufficiale, che coinvolge qualche centinaio di chiese di tutta Italia.  Si tratta della prima notte bianca dei luoghi di culto, in cui la cultura si esprime in chiave di riflessione e spiritualità. L’idea nasce nel 2016, da un’associazione bellunese, sulla base del progetto già attuato e di successo della Lange Nacht der Kirchen che si svolge in Austria e in Alto Adige già da parecchi anni, coinvolgendo centinaia di chiese contemporaneamente. La collaborazione è con le diocesi italiane, i loro vicariati alla cultura, gli Uffici di arte sacra, le Pastorali giovanili, le molte confessioni religiose. È un evento ecumenico. Un’occasione per tutti, religiosi e non, di partecipare ad un evento suggestivo ed eccezionale, di grande coinvolgimento, perché in questa occasione sarà possibile visitare i luoghi sacri delle nostre città in una veste sicuramente originale. 

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