Ranieri di Manente: Il Feudatario di Sarteano e il Ruolo nell’Impero di Federico II
Ranieri di Manente fu un importante feudatario di Sarteano nel XII e XIII secolo, il cui nome emerge in diversi momenti cruciali della storia medievale, in particolare nel contesto delle lotte di potere in Italia e Sicilia.
La presenza di Ottone IV a Sarteano il 3 agosto 1210 è attestata da un diploma che conferma l’importanza strategica del territorio sarteanese. Tuttavia, è una cronaca del francescano Tommaso Tosco a delineare in modo particolarmente efficace il ruolo di Ranieri nell’esercito dell’imperatore tedesco. Secondo Tosco, Ranieri, conosciuto come comes Ranerius de Sartiano, appartenente a una famiglia di origini toscane, aveva avuto un ruolo di rilievo nell’occupazione della Sicilia. La cronaca lo descrive come uno degli esponenti principali dell’invasione, testimoniando così l’influenza della famiglia Manenti in quella che era una delle regioni più ambite dell’epoca.
Il ruolo di Ranieri nella storia di Sarteano non si limita alla Sicilia. Anni dopo, nel 1220, il suo nome appare in una lettera di Federico II indirizzata a Papa Onorio III, che mostra l’inimicizia tra il sovrano svevo e il conte di Sarteano. Il tono della lettera rivela una certa animosità nei confronti di Ranieri e dei suoi familiari, tra cui un fratello e un nipote. Federico II accusa Ranieri di aver compiuto un’azione ostile contro di lui, probabilmente in relazione ai suoi legami con Pisa, e lo accusa persino di aver tentato di ucciderlo. Nonostante la gravità delle accuse, Federico II affermava che Ranieri avrebbe ricevuto una punizione più lieve grazie all’intervento papale, a condizione che restituisse i territori siciliani di cui si era appropriato.
La figura di Ranieri di Manente è dunque centrale per comprendere i complessi equilibri di potere dell’Italia medievale, in cui le alleanze politiche e le rivalità famigliari giocavano un ruolo determinante. La sua storia è legata non solo alla famiglia Manenti e al feudo di Sarteano, ma anche alle dinamiche più ampie dell’Impero e delle sue relazioni con i vari Stati italiani, come il Papato e le città di Pisa e Orvieto.
Oggi, la figura di Ranieri di Manente rimane una parte importante della storia di Sarteano, simbolo delle complesse interazioni politiche e delle lotte di potere che segnarono il Medioevo italiano.