Castiglioncello del Trinoro: un gioiello medievale immerso nella natura incontaminata
Raggiungere Castiglioncello del Trinoro è come fare un salto indietro nel tempo, attraverso una strada bianca che attraversa un territorio selvaggio, punteggiato da antiche tombe etrusche e importanti ritrovamenti archeologici. Tra questi, spiccano i resti del possente cassero medievale, un tempo cuore pulsante di questo antico Comune.
Questo piccolo borgo, con un pugno di case e i resti delle sue mura, rappresenta il cuore di un regno incontaminato. Qui la natura si fonde con la storia, regalando a chi lo visita spazi aperti straordinari e uno dei paesaggi più affascinanti del mondo.
Non è un caso che un facoltoso americano, amante del Rinascimento e dell’opera lirica, abbia deciso di trasformare Castiglioncello del Trinoro in un albergo diffuso, ribattezzandolo “Monteverdi” in omaggio al grande compositore italiano. Le abitazioni sono state recuperate con un’attenta opera di restauro che rispetta l’essenziale eleganza e l’autenticità del luogo. Inoltre, è stata finanziata una campagna di scavo per riportare alla luce il possente cassero, il fulcro dell’insediamento medievale.
Le radici storiche del borgo sono profonde e complesse, con un passato segnato da un susseguirsi di proprietà e ingerenze medievali. Castiglioncello del Trinoro ha visto alternarsi famiglie nobili come i Manenti, i Salimbeni e i Cennini, l’influenza dei frati camaldolesi, e il controllo delle grandi città-Stato di Orvieto, Siena e Firenze, fino a giungere sotto il Granducato di Toscana.
Oggi, Castiglioncello del Trinoro è una testimonianza vivente di questa ricca eredità, un luogo dove la storia e la bellezza naturale si incontrano in un equilibrio perfetto, offrendo ai visitatori un’esperienza unica di pace, cultura e scoperta.