A Sarteano, è possibile visitare almeno otto chiese in un affascinante e breve percorso, facilmente accessibile (non come il celebre circuito delle sette chiese, come suggerisce il detto popolare…). Uscendo dal centro storico, lato Porta Umbra, si incontra subito la chiesa sconsacrata di Santa Vittoria, risalente al XIII secolo. Proseguendo verso il cimitero, si susseguono la cappella della Madonna dell’Uccellino, la chiesetta del Portoncino, quella della Madonna del Mal di Capo e la chiesa delle Spiagge, semidiroccata e con affreschi cinquecenteschi ormai in gran parte deteriorati. Al contrario, la chiesa romanica della Santissima Trinità, datata 1085, si è ben conservata, ed è parte integrante dell’abbazia di Spineta, così come la chiesa di Sant’Andrea a Castiglioncello del Trinoro, anch’essa dell’XI secolo, che conserva un prezioso connubio di stile medievale, cappelle e pitture. Purtroppo, la chiesa e il convento dei Cappuccini o Romitorio (1485) versano in totale degrado.
